X Close
This site does not directly profile users.
We use technical cookies (PHPSESSION and COOKIECHOICE) that cannot be disabled but that do not store any personal information.
We display a visitor map by http://www.clustrmaps.com/, that could user cookies outside our control, and some advertisement banners managed by external agencies
. From this screenyou can enable and disable the usage of these services (you can always get this screen from the link at the bottom of every page):
  Clustermaps: on    Advertisment: on    Statistics: on
Since we use google search to index our site, some more cookies may be set by google. Please consult their policy

[OK. I'm happy with all cookies]   [Use only selected cookies]   [No, no cookies please]

Le ricette di Pierre

ARAGOSTA AL SUGO

A questo punto è necessario che ti spieghi il metodo che hanno insegnato a me per ottenere ancora di piu' dai crostacei...

Per aragosta e astice va benissimo, penso sia adattabile anche ai granchioni.

Prepari un soffritto di cipolla, e ci aggiungi il pomodoro.

Quindi, prendi l'animale e lo tagli a pezzi, mentre è ancora vivo, direttamente sopra la pentola.

In alternativa, se ci sono dei problemi di forza (i crostacei sono molto forti e, spesso, in grado di ferire), puoi tagliarlo, sempre vivo, su di uno di quei taglieri con la possibilità di raccogliere i liquidi che fuoriescono.

L'importante è che nel sugo prima preparato vada tutta, ma proprio tutta, la loro emolinfa (il loro sangue); è quello che rende tutto piè gustoso.

Non so perché, ma se l'animale viene lessato vivo (a parte che non so quanto sia più contento) perde moltissimo sapore...

Potrebbe essere interessante, ammesso che nessuno ci abbia già provato, o a vapore, o con le microonde (povero forno).

Provenienza: Leonardo Casubolo (FidoNet) 21/10/1991

Torna al menu